Veglia di Pentecoste 2022 a San Benedetto

Sabato 04 Giugno 2022 alle ore 21:00 per la prima volta la nostra Comunità ha vissuto l’esperienza importante della Veglia di Pentecoste. È stato un momento forte in cui la nostra comunità ha vegliato in preghiera per chiedere un’abbondante e rinnovata effusione dello Spirito sulla nostra Parrocchia e sulla Chiesa tutta.

Abbiamo rivissuto l’evento del Cinquantesimo Giorno, nella contemplazione del fuoco; nella lode della nuova creazione; nell’ascolto prolungato della Parola profetica; nella memoria del sacramento della Confermazione; nell’offerta del pane e del vino, su cui si posa lo Spirito; nella venerazione di santa Maria, la Vergine orante in attesa del Paraclito. A presiedere la cerimonia è stato il nostro viceparroco Padre Juraj.

La Veglia è iniziata nel Cortile Interno dove era stato acceso un vivace fuoco per il dare avvio al Primo momento di preghiera: IL SEGNO DEL FUOCO E LA GLORIA DELLA CREAZIONE. Disposti intorno al Fuoco abbiamo cominciato la «preghiera sul fuoco», articolata in due momenti: contemplazione silenziosa del fuoco e poi lode con acclamazioni e invocazioni spontanee aventi come motivo conduttore il segno del fuoco. Finita la preghiera ci siamo seduti e abbiamo cantato il Salmo 103, proprio dell’ufficiatura notturna della solennità di Pentecoste, che celebra lo splendore della creazione. Il celebrante ha poi preso dal fuoco alcune braci e preparato il turibolo; dallo stesso fuoco il celebrante ha acceso un lume con il quale ha dato avvio alla processione verso la Chiesa durante la quale abbiamo cantato le Litanie allo Spirito. Giunti all’altare il sacerdote ha acceso il Cero Pasquale e lo ha venerato e incensato.

 

La Veglia poi è proseguita con il Secondo momento: LITURGIA DELLA PAROLA. Sono state proclamate quattro Letture dell’Antico Testamento e, dopo il solenne Gloria con l’illuminazione a festa della Chiesa, l’Epistola e il Vangelo.

Dopo l’Omelia che ha tenuto Padre Attilio SVD siamo entrati nella Terza parte: MEMORIA DEL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE. Ha avuto luogo la preparazione dell’altare. Una fedele si è recata all’altare e ha cosparso la mensa di petali di rosa; sono stati inoltre disposti ai piedi dell’altare sette ceri per ricordare sia le sette lampade che ardono davanti al trono, simbolo dei sette Spiriti di Dio (cf. Ap 4, 5), sia le lingue di fuoco della Pentecoste e il braciere dei profumi.

Il sacerdote si è recato all’altare, ha acceso i sette ceri e versato gli aromi nel braciere. I fedeli si sono poi disposti attorno all’altare per l’Invocazione solenne allo Spirito Santo e per il ricordo della Confermazione.

Molto suggestivo è stato il momento della preghiera silenziosa in ginocchio e l’orazione solenne:

“Conferma l’evento di grazia che hai compiuto in questi tuoi figli con il sacramento della Cresima: custodisci nei loro cuori i doni del tuo Santo Spirito, perché siano fedeli custodi della tua Parola e coraggiosi testimoni di Cristo crocifisso e risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen”

Dopo la Quarta parte, ossia la LITURGIA EUCARISTICA che si è svolta nel modo consueto, c’è stato il momento finale, il SALUTO ALLA VERGINE, durante il quale i fedeli hanno venerato Santa Maria, la Vergine del Cenacolo, sulla quale è sceso lo Spirito.

È stata davvero un’esperienza entusiasmante e profonda per tutta la nostra Comunità anche se nuova; notte di memorie sante, di parole di vita, di sacramenti di salvezza; notte di fuoco e di brezza leggera, di luci e di profumi, di fiori e di frutti; notte di stupore per la bellezza della creazione, per l’energia dello Spirito che dà la vita, per l’Alleanza resa definitiva nel mistero del cinquantesimo Giorno.

Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per averla resa possibile e in particolare a Padre Juraj per averci guidato nella preghiera!

 

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