L’odierna memoria liturgica ricorda le apparizioni della Vergine Maria a Lourdes, a cominciare dall’11 febbraio 1858. Protagonista di questo evento è una ragazza di nome Bernadette Soubirous, oggi annoverata tra la schiera dei Santi. Maria le appare per 18 volte nei pressi di una grotta lungo il fiume Gave.

L’invito a tornare per 15 giorni
Il 18 febbraio un’altra apparizione e in questa circostanza la Vergine le chiede di tornare per 15 giorni consecutivi. Il 25 la “Signora” invita Bernadette a mangiare erba, fare gesti di penitenza, scavare con le mani per trovare dell’acqua.
Sono l’Immacolata Concezione
Il 25 marzo, alla richiesta di Bernadette, la Vergine le dice di essere l’Immacolata Concezione: il dogma di fede era stato promulgato da Papa Pio IX l’8 dicembre del 1854.
Le apparizioni
Le apparizioni durano dall’11 febbraio al 16 luglio, con cadenze diverse: 11, 14, 18, 19, 20, 21, 23, 24, 25, 27, 28 febbraio 1858; 1, 2, 3, 4 e 25 marzo; 7 aprile e 16 luglio. Le apparizioni vengono ufficialmente riconosciute dal vescovo di Tarbes il 18 gennaio 1862.
Santuario per i malati
La fama di Lourdes la si deve non tanto all’apparizione in sé, quanto al messaggio di speranza per l’umanità sofferente nel corpo e nello spirito. A cominciare da qui, Lourdes è conosciuta come la località che accoglie malati nel corpo e nello spirito e che, per intercessione della Vergine Maria, l’Immacolata, cercano di ritrovare pace, salute e serenità. Sono 70 le guarigioni fisiche riconosciute – ad opera di un’autonoma équipe medica – e tante le conversioni.
In quel tempo vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno vino”. E Gesù le rispose: “Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora”. Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le anfore”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto”. Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora”. Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui (Gv 2,1-12)
Cana e Lourdes
In questo quadro, si comprende il significato della memoria odierna: la Vergine Maria è colei che ancora oggi continua a intercedere per i suoi figli, ancor più i deboli e i malati nel corpo e nello spirito, a fidarsi di Gesù, Signore e Salvatore, l’unico che può trasformare l’acqua in vino; che può cioè trasformare ogni fatica in letizia, ogni lutto in speranza, ogni malattia in fiducia nuova.
Giornata mondiale del malato
Il messaggio delle nozze di Cana e quello di Lourdes portano a comprendere il perché nel 1992 San Giovanni Paolo II ha scelto di indire in questa circostanza la Giornata mondiale del malato: in fondo, attraverso Lourdes viene ribadito che ogni malato, qualunque malato, non può essere mai scartato, ma necessita di trovare piena cittadinanza dentro la vita.
Preghiera alla Madonna di Lourdes
Maria, tu sei apparsa a Bernadette nella fenditura di questa roccia.
Nel freddo e nel buio dell’inverno, hai fatto sentire il calore di una presenza, la luce e la bellezza.
Nelle ferite e nell’oscurità delle nostre vite,
nelle divisioni del mondo dove il male è potente,
porta speranza
e ridona fiducia!
Tu che sei l’Immacolata Concezione,
vieni in aiuto a noi peccatori.
Donaci l’umiltà della conversione,
il coraggio della penitenza.
Insegnaci a pregare per tutti gli uomini.
Guidaci alle sorgenti della vera Vita.
Fa’ di noi dei pellegrini in cammino dentro la tua Chiesa.
Sazia in noi la fame dell’Eucaristia,
il pane del cammino, il pane della Vita.
In te, o Maria, lo Spirito Santo ha fatto grandi cose:
nella sua potenza, ti ha portato presso il Padre,
nella gloria del tuo Figlio, vivente in eterno.
Guarda con amore di madre
le miserie del nostro corpo e del nostro cuore.
Splendi come stella luminosa per tutti
nel momento della morte.
Con Bernadette, noi ti preghiamo, o Maria,
con la semplicità dei bambini.
Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini.
Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere la gioia del Regno
e cantare con te:
Magnificat!
Gloria a te, o Vergine Maria,
beata serva del Signore,
Madre di Dio,
Tempio dello Spirito Santo!