Preghiamo perché le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo anche nelle loro differenze la ricchezza reciproca.
Papa Francesco dedica la sua intenzione di preghiera per il mese di marzo alle famiglie in crisi: un tema sempre più centrale nella società di oggi, in cui separazioni e divorzi superano in tante Nazioni il numero dei matrimoni. Nel videomessaggio che la accompagna, realizzato dalla sua Rete Mondiale di Preghiera, il Pontefice invita a pregare “perché le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo anche nelle loro differenze la ricchezza reciproca”.
La famiglia perfetta non esiste
Porte che sbattono, urla in casa davanti ai bambini, litigate pesanti tra genitori e figli, scontri tra fratelli e sorelle: Il Video del Papa, che accompagna le parole di Francesco, mostra scene di vita quotidiana che ognuno di noi conosce da vicino. Di fatto, tutte le famiglie vivono i loro dolori, le loro gioie e i loro momenti di crisi: “Tutti sogniamo una famiglia bella, perfetta. Ma le famiglie perfette non esistono”, afferma il Pontefice.
Spesso, i conflitti nascono dalle differenze tra i membri stessi della famiglia. Per questo è fondamentale saper rispettare e valorizzare ogni persona, con la convinzione che ciascuno abbia qualcosa da offrire all’unità familiare.
Francesco afferma anche che, quando i conflitti causano ferite profonde, “la migliore medicina per curare il dolore di una famiglia ferita è il perdono”. Se offriamo agli altri una nuova possibilità, come fa Dio con noi, sperimentiamo che “Il perdono rinnova sempre la famiglia, permette di guardare avanti con speranza”. E anche nei casi in cui non è possibile ristabilire l’unione familiare, quando – per usare le parole del Papa – “non è possibile il ‘lieto fine’ che vorremmo”, il perdono libera dalla tristezza e dal rancore.
Tuttavia, come spiega Papa Francesco nella sua Esortazione Apostolica Amoris Laetitia, “l’esperienza mostra che con un aiuto adeguato e con l’azione di riconciliazione della grazia una grande percentuale di crisi matrimoniali si supera in maniera soddisfacente. Saper perdonare e sentirsi perdonati è un’esperienza fondamentale nella vita familiare”. Superando una crisi si impara “ad essere felici in modo nuovo, a partire dalle possibilità aperte da una nuova tappa”.
Cinque consigli per vivere in famiglia
Commentando il video di questo mese, il Direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, P. Cristóbal Fones, S.J., condivide alcune attitudini che possono essere utili nella vita quotidiana delle famiglie: “In primo luogo, dobbiamo accettare le differenze tra le persone, considerandole come un’opportunità per arricchire le relazioni familiari. La famiglia unita è composta da persone diverse che si vogliono bene, si rispettano e cercano di imparare le une dalle altre. In secondo luogo, e strettamente legata al punto precedente, un’altra attitudine fondamentale è quella di valorizzare l’altro, riconoscendone la ricchezza e i doni”.
A questo proposito, è importante cercare di non giudicare le persone: “Non possiamo aspettarci che siano perfette, o che il loro amore sia perfetto, per apprezzarle. Come dice Papa Francesco, l’altra persona mi ama così com’è e come può, con i suoi limiti e i suoi difetti; ma questo non significa che il suo amore non sia autentico”.
Riconoscere la propria debolezza e quella degli altri porta all’attitudine più importante in famiglia: chiedere perdono e perdonare quando è necessario. “Possiamo imparare dall’umiltà e dalla misericordia del Signore”, prosegue P. Fones: “Quando un membro della famiglia ci ferisce profondamente, può essere difficile perdonarlo, perché le ferite familiari sono spesso le più dolorose. Per questo è importante ricordare sempre che Gesù ci ha perdonato per primo, come ci ricorda spesso Papa Francesco”.
Il Direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa conclude questo percorso sugli stili di vita quotidiani parlando dell’accompagnamento: “La comunità cristiana può e deve essere un luogo di accoglienza, dialogo, preghiera e accompagnamento, dove le famiglie possano trovare speranza e aiuto per la riconciliazione nei momenti di difficoltà, senza sentirsi giudicate. Il nostro modello da seguire è sempre la misericordia che il Signore ha per noi”.
L’indulgenza del Giubileo 2025
Nell’ambito dell’Anno Santo 2025, è fondamentale ricordare che una delle condizioni necessarie per ottenere le indulgenze concesse in occasione del Giubileo è pregare per le intenzioni del Sommo Pontefice. Il Video del Papa si occupa proprio di presentare e diffondere queste intenzioni.