In questo ultimo anno Papa Francesco ha dedicato quindici catechesi, pronunciate nelle udienze del mercoledì, sul tema della vecchiaia. Il suo messaggio mette in luce il rapporto tra giovani e anziani. I nonni e gli anziani, infatti, rischiano di essere dimenticati e di conseguenza si trascura la ricchezza del custodire le radici e di trasmettere i valori della vita.

Il messaggio per questa giornata presenta come titolo: Nella vecchiaia daranno ancora frutti. Il Papa scrive: La Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani è un’occasione per dire ancora una volta, con gioia, che la Chiesa vuole far festa insieme a coloro che il Signore ha “saziato di giorni”. Celebriamola insieme! Vi invito ad annunciare questa Giornata nelle vostre parrocchie e comunità; ad andare a trovare gli anziani più soli, a casa o nelle residenze dove sono ospiti. Facciamo in modo che nessuno viva questo giorno nella solitudine. Avere qualcuno da attendere può cambiare l’orientamento delle giornate di chi non si aspetta più nulla di buono dall’avvenire; e da un primo incontro può nascere una nuova amicizia. La visita agli anziani soli è un’opera di misericordia del nostro tempo!

Con una lettera, il cardinale vicario Angelo De Donatis invita le comunità parrocchiali a cogliere il tempo estivo per essere vicini agli anziani. «Nel tempo estivo – si legge – si interrompono tante attività, ma molti anziani non vanno in vacanza. Rimangono in città, nei nostri quartieri e a volte si sentono ancora più abbandonati. Sarebbe bello quindi, in occasione di questa giornata, pensare ad un momento semplice e significativo per gli anziani. Diverse parrocchie, l’anno scorso hanno proposto una messa serale all’aperto, con la benedizione degli anziani e, a seguire, un intrattenimento musicale e la condivisione della cena. Per questa occasione vi esorto a visitare gli anziani in casa o nelle case di riposo. Semplici gesti di attenzione compiuti con amore e carità pastorale daranno coraggio e luce a tante persone sole.».

Domenica 24 luglio il cardinale De Donatis, per mandato di papa Francesco, presiederà la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro in Vaticano alle ore 10.