Papa Francesco: no alla guerra, facciamo crescere una cultura della pace

Un invito a “fare della nonviolenza una guida per il nostro agire” quello del Papa nel video per le intenzioni di preghiera di aprile. Il prossimo martedì 11 ricorrono i 60 anni dalla pubblicazione da parte di Giovanni XXIII dell’enciclica Pacem in Terris.

“La guerra è una follia, è fuori dalla ragione”. A sessant’anni dalla Pacem in Terris, Francesco fa proprie le parole di Giovanni XXIII e invita la Chiesa a pregare per “una maggiore diffusione di una cultura della nonviolenza, che passa per un sempre minore ricorso alle armi, sia da parte degli Stati che dei cittadini”. Nel Video di Aprile, con l’intenzione di preghiera affidata a tutta la Chiesa cattolica attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, il Vescovo di Roma ricorda che “vivere, parlare e agire senza violenza non significa arrendersi, né perdere, né rinunciare a nulla. È aspirare a tutto”.

Il video del Papa per il mese di Aprile

Pace, solo senza le armi

Dal momento che “ogni guerra, ogni scontro armato, finisce con l’essere sempre una sconfitta per tutti”, il Pontefice esorta a far “crescere una cultura della pace”. “Anche nei casi di legittima difesa”, sottolinea, “l’obiettivo è la pace” e “una pace duratura può essere solo una pace senza armi”.

Nonviolenza, guida per l’agire

Il video del Papa per il mese di Aprile

Per questo l’appello che il Papa rivolge nel Video in lingua spagnola è a fare “della nonviolenza, sia nella vita quotidiana che nelle relazioni internazionali, una guida per il nostro agire”.

Una sconfitta per tutti

I ritratti in bianco e nero di San Giovanni XXIII, Gandhi, Martin Luther King, Santa Teresa di Calcutta compaiono in mezzo agli scenari di guerra e distruzione: dall’Ucraina al Medio Oriente, fino alle sparatorie in Paesi come gli Stati Uniti. Il messaggio è che nonostante non siano mancati i testimoni, il mondo non ha ancora imparato una lezione fondamentale: la guerra è una sconfitta per tutti.

500 morti al giorno per armi da fuoco

Secondo una fotografia di Amnesty International ogni giorno oltre 500 persone muoiono per armi da fuoco e circa 2 mila restano ferite, mentre il 44% degli omicidi è commesso con armi da fuoco. Una situazione – di legge nel comunicato della Rete Mondiale di Preghiera del Papa – direttamente collegata all’industria delle armi: ogni anno vengono prodotti 8 milioni di armi leggere e 15 miliardi di munizioni”. “L’unico modo possibile per fermare questa escalation”, aggravata dalle crisi in corso in Ucraina, Asia, Africa e Medio Oriente, “è cercare di avviare, sia a livello locale che internazionale, cammini di dialogo reale, e fare della ‘nonviolenza’ ‘una guida per il nostro agire’”.

Il video del Papa per il mese di Aprile

Gesù, via della pace

“Di fronte alla violenza del nostro tempo”, spiega P. Frédéric Fornos S.J., Direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, “Francesco propone di pregare un intero mese ‘per una maggiore diffusione della cultura della nonviolenza’. La pace tra i popoli inizia, infatti, nella parte più concreta e intima del cuore: quando incontro l’altro per strada, il suo volto, il suo sguardo, soprattutto colui che viene da altrove, colui che non parla come me e non ha la mia stessa cultura, colui che mi sembra strano nei suoi atteggiamenti e per questo viene chiamato ‘straniero’. La guerra e il conflitto iniziano qui e ora, nei nostri cuori, ogni volta che permettiamo alla violenza di sostituire la giustizia e il perdono. Il Vangelo ci mostra che la vita di Gesù rivela la vera via della pace e ci invita a seguirlo. È in questo spirito che siamo chiamati a ‘disarmarci’, nel senso di ‘disarmare’ le nostre parole, le nostre azioni, il nostro odio”.

Il Video del Papa, tradotto in 23 lingue e diffuso in 114 Paesi, dal 2016 è stato visualizzato oltre 193 milioni di volte su tutte le reti sociali vaticane. La Rete Mondiale di Preghiera del Papa è una Opera Pontificia, la cui missione è di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Questo video è prodotto e realizzato dall’equipe del Video del Papa della Rete di Preghiera, con il sostegno dell’agenzia La Machi e la collaborazione di Vatican Media. Ulteriori informazioni su www.ilvideodelpapa.org.

(Da Vatican News 30.03.2023)

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