I bambini ci guardano

Leggo sempre volentieri la mia amica Costanza Miriano, ma questo articolo, tratto dal suo blog, mi è talmente piaciuto che ho pensato di ripubblicarlo qui

di Costanza Miriano

Dunque, fatemi capire se ho capito bene.

Secondo la vulgata, i bambini devono essere lasciati liberi, ma come diciamo noi. Quindi per cominciare i loro sentimenti vanno anestetizzati. Che siano liberi da comandi repressivi, però, per cortesia, che non siano molesti, non conoscano dunque né il vuoto né la noia (e per questo tra tempo pieno a scuola e impegni pomeridiani le loro vite sono ferocemente organizzate). Devono esprimersi liberamente, ma sempre sotto il controllo di un adulto. Leggi tutto “I bambini ci guardano”

Iconoteca – 3° Galleria

Pubblichiamo ora altre 20 foto messe a disposizione sul nostro gruppo Iconoteca – Fotografando quel frammento di Dio in tutte le cose facente parte del sito di fotografia Flickr.

Queste foto sono messe a disposizione dagli autori come illustrazione degli articoli della parrocchia.

 

Queste le “regole” del gruppo Iconoteca

“In principio era il Verbo”

Le prime cinque parole del Vangelo di Giovanni ci suggeriscono che il Logos, e cioè l’essenza delle cose, è custodito nel primario seme della creazione ed è distribuito nell’intera creazione che da essa è derivata.

Se tutto contiene un frammento di Logos, non esiste nulla di insignificante e la ricerca di questi frammenti rende qualsiasi vita un’avventura.

Nella nostra idea, la fotografia è la ricerca di questo frammento di essenza assoluta attraverso i nostri cuori e le immagini da noi scattate.
Noi amanti della fotografia andiamo in giro per il mondo con la nostra macchina fotografica che, come un terzo occhio, ci aiuta ad imprigionare l’essenziale che intravvediamo dietro una foglia, un chiodo, un bambino che sorride o la maestà di un’alba dietro le montagne.

Ed, indipendentemente dal valore tecnico del fotografo, ogni volta che una foto è qualcosa di più di un atto tecnico o di una rappresentazione di quanto inquadrato, le foto diventano icone e cioè rappresentazioni grafiche di (una parte di) Dio.

Noi vogliamo invitare i fotografi nostri amici a mettere a pubblicare qui le loro icone perché le si possa sottoporre ad altri fedeli rendendole così uno strumento per la ricerca di Dio che è di ognuno di noi.

Le icone verranno pubblicate solo in siti cattolici, eventualmente affianco alla parola di Dio o ad altre testimonianze di fede, rendendo nota l’identità del fotografo che ce le ha donate.

Un microcosmo cristiano

Per la seconda delle nostre “passeggiate romane” proponiamo il sito oggi noto come “Le tre fontane”, anticamente chiamato Acque Salvie.

Pochi luoghi a Roma hanno una tale concentrazione di santità: questo è il sito più probabile del martirio di S. Paolo ed è il luogo in cui Diocleziano fece massacrare il tribuno Zenone e più di diecimila legionari cristiani in quello che è probabilmente il più grande eccidio di massa nella storia delle origini cristiane, qui venne S. Bernardo, il fondatore dei cistercensi, in appoggio a papa Eugenio III, suo figlio spirituale, e qui risiedono i cistercensi prima e i trappisti poi fin dal XII secolo, qui Bernardo ebbe una celebre visione di Maria, e qui hanno la loro curia generalizia le piccole sorelle di Gesù e sono conservate le reliquie del beato Charles De Foucauld, qui infine Bruno Cornacchiola ebbe la visione di Maria presentatasi come Vergine della Rivelazione, in quella che fu una delle più celebri manifestazioni mariane del XX secolo.

Visiteremo questo sito Sabato 9 Novembre, partendo dalla parrocchia alle 15.00 con appuntamento, per chi non potesse venire in parrocchia, all’ingresso dell’abbazia trappista alle 15.30. Come sempre concluderemo la visita con un momento conviviale in pizzeria o in birreria

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